“L’internazionalizzazione è un processo naturale evolutivo dell’impresa di cui non si può più non tenere conto”. Così ha esordito il Presidente della Camera di Commercio Ivo Blandina, all’incontro promosso dalla Camera, riguardante l’e-commerce e il lancio estero delle imprese. Anche la pandemia ha dato nuovo slancio alle imprese affinché attraverso la digitalizzazione e l’e-commerce sono riuscite a sopravvivere alla crisi, aprendosi a nuovi scenari internazionali, addirittura accrescendo il proprio business. Era presente anche la Senatrice Barbara Floridia sottosegretario di Stato all’istruzione promotrice dell’incontro tra ICE, l’agenzia di promozione internazionale delle imprese e la Camera di Commercio affinché anche le imprese del territorio della Sicilia orientale potessero usufruire dei vantaggi di far conoscere la propria azienda all’estero. “sono contenta, ha dichiarato la Floridia, di questo momento nella nostra città. L’internazionalizzazione delle imprese rappresenta un passo importante per le nostre imprese”. Presenti da remoto Gaetano Armao, vicepresidente e assessore regionale all’Economia, e Carlo Ferro, presidente di ICE Agenzia il quale ha sottolineato come l’ICE è stato e continua ad essere vicino alle imprese su molti fronti che prima non era contemplati e che vanno dalla promozione dell’azienda alla protezione del Made in Italy. Diciannove nuove azioni nel quadro del Patto per l’export. Dello stesso avviso il presidente di Unioncamere Nazionale, Andrea Prete: “ L’export è centrale per lo sviluppo dell’economia italiana, ma per far crescere il nostro Made in Italy nel mondo dobbiamo rendere le nostre aziende, a partire da quelle più piccole, sempre più consapevoli delle opportunità offerte dai mercati internazionali e attrezzarle per sfruttarne al meglio le potenzialità. Il sistema camerale italiano e quello italiano all’estero hanno creato nel tempo una rete fittissima di collaborazioni che ha consentito a migliaia di imprese di fare il grande salto verso i mercati internazionali, in pieno raccordo con i servizi all’internazionalizzazione offerti dal sistema pubblico”. A seguire l’intervento di Giuseppe Tripoli segretario generale di Unioncamere nazionale: “segretario generale di Unioncamere nazionale, Giuseppe Tripoli: «Per le imprese italiane è fondamentale cogliere le enormi opportunità offerte dal PNRR – afferma – ben 7 imprese su 10 non si sono ancora attivate per accedere ai programmi. E la difficoltà è inversamente proporzionale alla dimensione aziendale: tra le imprese più piccole, solo 2 su 10 hanno avviato o hanno in programma di avviare iniziative con queste risorse, mentre tra quelle medio grandi la quota è del 50%”. Diversi gli interventi ed interessanti i contenuti con molti imprenditori presenti nella Sala camerale: Anna Flavia Pascarelli, direttore dell’ufficio Coordinamento marketing dell’Agenzia ICE, Marco Pintus, dirigente dell’ufficio Servizi formativi dell’Agenzia ICE, e Andrea Degli Innocenti, direttore dell’ufficio ICE di Milano, che hanno presentato i servizi dell’Istituto per il commercio estero. Alla fine è stato presentato il master “Food, Quality and International Management” dell’Università dal direttore, Giuseppe Ioppolo.